Los Angeles Stories Travel

November 5, 2010 at 9:10 pm

Gli americani pensano che… (prima parte)

Sono qui ormai da un paio di settimane. Sono ancora lontanissimo dal conoscere questa terra. Credo comunque che le mie prime impressioni siano degne di nota.

Gli americani pensano che

Downtown LA

Ho conosciuto un po’ di gente. Incontri casuali. Attraverso internet o semplicemente in mezzo alla strada. È molto facile parlare con la gente. È davvero impressionante quanto un semplice scambio di sguardi del tutto accidentale scateni un immediato “hey, how are you?”. Del tipo che in Italia spesso ti risponderebbero “oh, cazzo vuoi?” .
Non che si interessino di come tu stia davvero, ma la loro semplicità nel fingersi interessati, ti fa stare davvero bene. Inoltre, quel semplice “how are you?” finisce spesso nel dare vita a un racconto di fatti personali del tutto inaspettato.

Chiedere in giro “scusi dov’è il nord?” può spesso finire sul tavolino di uno Starbucks.
Tra parentesi, chiedere dov’è il nord a Los Angeles è da stupidi. Rischi che ti ridano in faccia. Tutti sanno che il nord e Hollywood. Le colline. Questo piccolo punto di riferimento ti basta per sapere se girare a destra o sinistra con la tua bicicletta. Io però ho deciso che, a prescindere dalle colline, svolterò sempre e solo a destra. Andare a sinistra è troppo pericoloso.

 

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Il giorno che quella ragazza accostò con la sua macchinona, nel punto in cui io sorseggiavo la mia Fanta e mi chiese “Excuse me! Which way is north?” Io non sapevo la risposta. Il tizio seduto al tavolino a fianco al mio ci ha guardato entrambi allibito e, con estrema superiorità, ha puntato il suo indice verso le colline.

Gli americani pensano che

Dal set di Southland a Hollywood

Gli americani impazziscono quando scoprono che sei Italiano. Questa cosa mi fa sentire quasi un vip. A differenza di quando ero a Londra, non se ne beccano tantissimi di Italiani in giro. Sarà per via della distanza maggiore e per gli scomodi permessi di soggiorno.
L’accento europeo è molto apprezzato da queste parti, ma quello italiano, a mio avviso, vince su tutti. Sarà perchè sono italiano!

Non mi stupisce tanto la reazione delle ragazze ma piuttosto quella dei ragazzi. Loro ti vedono come qualcuno da cui imparare, e questo mi ha messo spesso in imbarazzo. Mi è capitato di trovarmi in locali con ragazzi che mi chiedevano di insegnargli come rimorchiare le ragazze. “Voi italiani siete davvero bravi con le donne, ma come fate?” Oppure ti lanciano sfide tipo “Ce la fai a portare un po’ di donne a questo tavolino?” quasi come fossi un prestigiatore! Non mi stupisce tanto il fatto che ci considerino bravi nell’arte della seduzione, mi dispiace sapere che si pongano così facilmente in una posizione di inferiorità. Gli italiani sono molto più orgogliosi. Anche se hanno dei problemi o delle “carenze” non lo paleserebbero mai in questo modo.

 

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Gli americani pensano cheStessa cosa per l’abbigliamento. “Voi italiani siete cosi cool. Vi vestite sempre bene.” e poi chiaramente il discorso si riallaccia a quello delle donne. Sembra che il nostro modo di vestire sia una delle cause del nostro successo col gentil sesso.
Anche in questo caso, mi sembra che si sentano inutilmente insufficienti. La maggior parte dei negozi di abbigliamento che si trovano qui, sono gli stessi che abbiamo anche in Italia e vendono le stesse identiche cose. Ci sono tantissimi americani che si vestono molto bene. Non penso ci sia bisogno di essere italiani per capire in quale negozio è più opportuno fare acquisti.

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