Sono ufficialmente entrato nella mia ultima fase.
Comincio a vedere la fine e, come ogni volta che mi trovo a vivere un’esperienza del genere, mi sembra troppo presto.
Quando mi trasferii a Londra, la mia intenzione era di rimanere un paio di mesi. Giusto il tempo di imparare la lingua.
Si, allora pensavo che per imparare una lingua un paio di mesi fossero sufficienti.
Mi sono trovato a rimandare e rimandare e rimandare e sono finito col rimanere in
quella città per circa un anno e mezzo prima di trovare il coraggio di tornare a casa e proseguire con l’università che avevo abbandonato a metà strada.
Per abituarsi al ritmo di una nuova città ci vuole del tempo. A Los Angeles, a detta di tutti, ce ne vuole ancora di più. E io non posso far altro che confermare.
Proprio per questo motivo, sento che ora è il momento in cui potrei cominciare a godermi la città. Adesso conosco le abitudini, le usanze. Conosco più persone.
Questo è il momento per rimanere. Però non posso. Devo tener fede alla promessa iniziale. Non sono qui in vacanza. Sono qui in missione per dare ai miei sogni una possibilità.
La missione ha dato dei primi risvolti positivi e sono contento di tornare in Italia per poterli sviluppare.
L’anno nuovo ha portato una serie di imprevisti cambiamenti che faciliteranno il mio rientro in Italia. Primo fra tutti: non ho più una casa! Sono tornato alle origini.
Trascorrerò il mio ultimo periodo a Los Angeles su divani e letti provvisori. Sapevo che avremmo dovuto lasciare quella casa, ma non pensavo che sarebbe successo il primo gennaio! I miei ex coinquilini si sono trasferiti in zone diverse della contea.
Li dove c’era l’erba ora c’è una città. Non vedo più le colline di Hollywood. Al momento sono all’ottavo piano di un condominio molto particolare. C’è molto più rumore, più gente. L’atmosfera è completamente diversa qui.
Questo palazzone di dodici piani era un hotel le cui stanze sono state trasformate in mini appartamenti. Davvero mini. Non ho idea di quante persone vivano qui, ma credo siano davvero parecchie.
La zona non è delle migliori, ma per il mio ultimo periodo credo di potermi accontentare.
L’anno nuovo e i bagordi della settimana prima hanno influito sul mio organismo. Ho l’influenza e il raffreddore. Non ho tempo di passare giornate al letto però. Quindi tra medicine e vitamine varie cerco di fare il più possibile.
Sono arrivato al momento in cui non posso più rimandare. Devo fare tutto quello che non ho fatto finora.
E il tempo non è tanto.
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