“Mi chiedevo se avessi intenzione di scrivere qualcosa sui piccoli “problemi” della vita quotidiana come il fare la spesa e il bucato, o su come ricaricare la batteria del cellulare o del rasoio comprati in Italia.
Inoltre non ho trovato menzione, nel blog, sul NIN o sull’importanza di aprirsi un conto in banca inglese.”
La spesa
Fare la spesa a Londra funziona come in Italia! Cioè ci sono i supermercati! sembra una banalità scriverlo, ma ho di recente scoperto che non tutte le città del mondo li hanno. Sono stato la scorsa settimana a Parigi per un weekend, dove i supermarket non si trovano, e sono ancora col dubbio di come facciano i francesi a fare la spesa.
Le pi grandi catene di Supermarket londinesi sono Tesco e Sansbury, ma ce ne sono anche altre, meno diffuse, poi dipende dalla zona nella quale abiterete. Ho letto proprio ultimamente si un quotidiano che Tesco sembra essere il piu economico, fino al punto di essere stato accusato di “rovinare” il mercato. Io (sembra uno spot televisivo) faccio la spesa da Tesco, ma solo perchè è a 30 secondi a piedi da casa mia. Quando mi trovo però di passaggio in zone in cui c’è il Sansbury, entro a fare un giro anche lì, perche molti prodotti, tipo la Pasta, sono, a mio avviso, più buoni e più economici.
Una cosa importante da sapere a riguardo, è che lo stesso supermercato avrà prezzi più cari in zona 1, rispetto alla zona 2. Fino a poco fa abitavo esattamente tra zona 1 e 2, e avevo un Tesco alla stessa distanza, ripettivamente nelle 2 zone, e mi accorgevo nettamente della differenza dei prezzi degli stessi prodotti nei diversi supermercati.
In alcune zone, ma non è cosi diffuso, si trova anche il supereconomico e conosciuto anche dagli italiani LIDL.
Oltre i grandi Supermercati, che sono aperti fino a tardi (anche fino a mezzanotte o l’una) ci sono tantissimi piccoli shop chiamati Off License, aperti 24ore al giorno, e nei quali trovate un po’ di tutto, anche se la qualità è i prezzi sono spesso piu sconvenienti rispetto al supermarket.
Il Bucato
Anche fare il bucato non è cosi diverso.
Molte case che trovate in giro, sono completamente ammobiliate, e provviste di lavatrice. Altre invece non ce l’hanno, ma è molto facile trovare in giro le classiche lavanderie (in inglese Laundry) nelle quali metti il gettone e fai il tuo bucato. Ci sono anche quelle super tecnologiche con la connessione ad internet, cosi mentre aspetti, che il tuo bucato sia pronto e asciutto, puoi usare un pc e connetterti, però forse il servizio si paga a parte.
L’elettricità inglese
In questo caso qualche differenza c’è!
Il voltaggio dell’impianto elettrico inglese è lo stesso di quello italiano, 220V, quindi per alimentare apparecchiature Italiane di qualsiasi tipo, non avete bisogno di trasformatore alcuno. L’unica differenza è che le prese nel muro (in inglese Wall Plug) cosi come i connettori degli apparecchi inglesi, non sono fatti come da noi. Per rimediare potete comprare, anche nei supermercati, dei riduttori appositi da collegare ad una “Ciabatta” Italiana (non so se ha questo nome in tutta Italia, è quell’accessorio che ha tante prese elettriche), in modo da avere quelle 5 o 6 prese per collegare, computer, telefono, asciugacapelli (che in inglese è Hair Dryer, non Phon come molti pensano. Se dici Phon a un inglese, lui capisce un Telefono!!!) e qualsiasi apparecchio italiano.
Non penso ci siano altri piccoli problemi, ma se ve ne venisse in mente qualcuno, fatelo presente commentando questo post.
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