Per la mia giovane serie “Il mondo è piccolo” voglio condividere su queste pagine un altro velocissimo aneddoto che, con notevoli coincidenze, collega Auckland, Roma, Helsinki, New York e Los Angeles.
Molti di voi sanno che sono un attempato couchsurfer e, in quanto tale, nel corso dell’ultimo lustro, mi è capitato di accogliere moltissimi viaggiatori nella mia umile dimora romana.
Qualche anno fa alla mia porta si presentò Danny, ragazzo neozelandese in giro per il mondo da qualche mese.
Ad anni di distanza e studi completati, Danny si trasferisce a New York e comincia a lavorare lì. Venutone a conoscenza, quando lo scorso mese mi sono ritrovato nella grande mela, decido di accettare il suo invito a cena in un ristorante messicano a SoHo. Seduto a quel tavolo, rivangando il passato, scopro che a New York danny aveva stretto amicizia con Elin, una ragazza finlandese che avevo conosciuto due anni prima a Los Angeles.
Pingback: La storia della ragazza in stazione
Pingback: Car share in California da LA a San Francisco
Pingback: Il finale de "La storia della ragazza in stazione"
Pingback: Freespace. Uno spazio momentaneo per un cambiamento che dura
Pingback: New York City. La prima volta